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per una consultazione essenziale si può limitare la lettura a quanto scritto in rosso.
Una guida alternativa è fornita dai due articoli: come si copia un (s)vcd e soluzione dei problemi di riproduzione dei (s)vcd

 

1) cos'è un video-cd
2) come si riproduce
3) come si duplica
4) come si estrae, edita e corregge
5) super-video-cd e divx

1) cos'è un video-cd
un video cd non è un generico cd contenente un file video ma un formato cd a sé stante e con delle specifiche autonome rispetto al cd dati (ISO) ed al cd-audio; come il cd audio è stato creato per la riproduzione su apparecchi stand-alone che in occidente hanno trovato scarsa diffusione e che sono ormai superati dai lettori dvd.
Il formato vcd prevede alcune cartelle contenenti istruzioni interpretabili dai lettori stand-alone ed una cartella contenente le tracce video, in mode2/XA - form2; il mode2/XA - form2 è lo standard che permette ad un cd di ridurre fortemente la correzione dell' errore dedicando i relativi bits ai dati ed aumentandone così la capacità; analogamente al cd-audio la forte riduzione della correzione dell' errore, è resa tollerabile dalla scarsa importanza dell' errata lettura di alcuni bits durante la riproduzione
Le tracce video sono codificate secondo lo schema mpeg1 e le seguenti proprietà:
- video: mpeg1; bitrate: 1.150 kbits/s; risoluzione: 352x288 pixels (PAL/SECAM) o 352x240 (NTSC); frequenza (frames per secondo): 25 (PAL/SECAM) o 30 (NTSC)
- audio: mpeg1 layer2; bitrate: 224 kbits/s; frequenza di campionamento: 44.11 Hz; stereo
Su un cd-r da 80min/700Mb entrano circa 80 minuti di filmato.

2) come si riproduce
i video-cd vengono riprodotti dalla maggior parte dei lettori dvd da tavolo (*), dai lettori vcd da tavolo e da qualsiasi lettore di cd o dvd per computer. Per riprodurre i video-cd sul computer occorre un programma in grado di riprodurre i files mpeg, come per esempio Windows Media Player, che riconosce di norma il video-cd con le proprie tracce video; per una riproduzione maggiormente configurabile si possono utilizzare programmi come WinDVD o PowerDVD.
Nel caso in cui Windows Media Player non riconosca all' inserimento il vcd, occorre indicargli di aprire i files che, all' interno della struttura del vcd, contengono l' informazione video; questi files hanno estensione .dat e nomi AVSEQ01 (AVSEQ02 e così via in caso di più tracce).
Di seguito indico alcune soluzioni nel caso di impossibilità di visualizzare i filmati:
- verificare la presenza, nel proprio sistema, del file SCSI1hlp.vxd. Lo si può fare selezionando "trova"-"files o cartelle" dal menù di avvio. Se il file non è presente occorre reinstallare il sistema operativo.
- aggiornare i propri driver aspi, scaricando il programma di aggiornamento da qualsiasi archivio di software oppure installando un programma di masterizzazione anche in assenza di masterizzatore.

(*) la compatibilità tra dvd stand-alone e vcd è quasi universale, ma è attenuata nel caso di vcd su cd-r; in tale caso dipende dal supporto utilizzato, dalla velocità di masterizzazione e dall' encoder utilizzato per creare il file mpeg. Esistono in rete diverse liste che elencano le limitazioni della compatibilità per i lettori dvd stand-alone; una molto vasta è consultabile sul sito www.vcdhelp.com.
La Playstation1 con chip di modifica legge i vcd, mentre non può leggerli la PS2.

3) come si duplica
per duplicare un video-cd si può usare l' ozpione "copia-cd" di qualsiasi programma di masterizzazione anche qualora il programma non preveda la possibilità di creare video-cd ex novo. In nessun caso va copiato trasportando su cd-dati la somma delle cartelle del video-cd perchè oltre a risultare una soluzione impossibile per video-cd oltre i 70 minuti, in tale caso non avviene una reale duplicazione e la perdita del formato video-cd rende il cd risultante illeggibile da molti lettori da tavolo (nella migliore delle ipotesi perde la possibilità di utilizzare menù ed entrypoints) e da alcuni player software. Il fatto che il vcd abbia i dati immagazzinati in mode2 - form2 rende talora difficile la copia poiché, a differenza di quanto accade con la copia dei cd-audio in cui gli errori di lettura vengono trascurati, il programma di masterizzazione cerca di leggere paranoicamente i settori danneggiati o illeggibili; in questi casi si può tentare di settare, qualora il programma lo preveda, l' opzione "ignora errori di lettura" o ancora quest' ultima abbinata a "leggi in modalità grezza (raw)"; sul pannello che descrive l' andamento della copia potranno apparire messaggi di errore che occorre appuntarsi (con l' istante esatto di comparsa se il pannello lo prevede, altrimenti con la percentuale di avanzamento) per poi controllare se sulla copia tali errori hanno generato disturbi sensibili nel filmato; tale controllo si può fare masterizzando il file-immagine su un cd-rw oppure molto più velocemente soprattutto in caso di più tracce presenti sul vcd, estraendo la traccia video dal file-immagine.
Purtroppo non esiste per il vcd un programma come EAC (Exact Audio Copy) che consenta copie bit-per-bit identiche all' originale in caso di povera correzione dell' errore, quindi a maggior ragione occorre osservare le stesse precauzioni di copia e conservazione usate per i cd-audio, prime tra tutte quelle di masterizzare a bassa velocità su buoni supporti e non esporre questi ultimi a tempeste fotoniche.
Qualora si rivelasse impossibile copiare il vcd esiste la possibilità comunque di estrarre la/e traccia/e video danneggiata/e (vedi il prossimo paragrafo).
Infine consiglio una via alternativa per conservare i propri filmati, soprattutto a chi non ha un lettore dvd stand alone: estrarre le tracce video e masterizzarle come files mpeg su cd in formato cd-dati (ISO); alcune volte questa operazione è resa impossibile dal fatto che in tale formato entrano su cd il 12% circa in meno di dati, quindi se del vcd è stata sfruttata interamente la capienza occorrerebbe utilizzare cd da 90-100 minuti (fuori standard) esponendo la conservazione del filmato ad altri pericoli; questa operazione equivale, nel caso di cd-audio all' estrazione delle tracce ed alla masterizzazione in un cd-dati (ISO) come files wave; in entrambi i casi pur presentando il vantaggio di una conservazione più sicura, questa pratica impedirebbe la riproduzione dei cd-r su molti lettori stand-alone; esistono comunque molti modelli di lettori dvd stand-alone in grado di leggere i cd-dati (ISO) conteneti files mpeg1 e 2 e se ne può ricavare una lista dalla ricerca per compatibilità all' interno del sito www.vcdhelp.com. Per tornare poi al formato vcd al fine di rendere il filmato riproducibile su lettori da tavolo o a fini di scambio, occorre utilizzare un programma di masterizzazione (come ad esempio Nero) che consenta di creare video-cd a partire da files mpeg1.

4) come si estrae, edita e corregge
E' possibile estrarre le tracce video di un vcd con vari programmi ed i rispettivi intuitivi comandi: IsoBuster, vcdgear e Media Raider; le tracce video possono essere estratte sia direttamente dal vcd che dal file-immagine che se ne è creato; con IsoBuster occorre selezionare l' opzione "estrai e filtra solo i frames video mpeg", con vcdgear è possibile la correzione dell' header e dei dati danneggiati del flusso mpeg.
E' utile estrarre le tracce video sia per conservare in modo più sicuro, sia per poterle editare. Per poter editare i filmati si possono utilizzare TMPGEnc e BB mpeg; gli stessi sono anche i migliori per creare nuovi vcd; le correzioni più comuni che si possono apportare ad un filmato sono il ripristino della sincronia tra audio e video, la normalizzazione dell' audio e l' eliminazione di rumori introdotti da schede di acquisizione di bassa qualità; nel caso dei concerti di Dylan esiste l' opportunità di abbinare l' audio tratto da un bootleg col video, essendo il primo molto probabilmente di qualità superiore a quello registrato dalla telecamera amatoriale o comunque, nel caso di vecchi filmati, essendo stato generato da una scheda di acquisizione audio superiore a quella usata nell' acquisizione del video.
Un' altro motivo per estrarre ed editare le tracce di un vcd è quello di ricercare la compatibilità col proprio lettore dvd stand alone: una via da seguire è quella di estrarre la traccia video, farla processare a TMPGEnc con la funzione Merge & Cut (sotto Mpeg Tools) selezionando il formato "mpeg1 VideoCD", e creare col file mpeg ottenuto un vcd utilizzando Nero, masterizzando a bassa velocità su un cd-r che ha già dato buoni risultati sul lettore (magari come cd-audio).

5) super-video-cd e divx
altri due modi di mettere un filmato su cd. Mentre il svcd è un formato cd a sé stante proprio come il vcd, il divx è un codec per la compressione video ed i files divx sono veicolati su cd-dati (ISO).
Il svcd ha una struttura simile al vcd ma il filmato codificato in mpeg2 come il dvd secondo le seguenti caratteristiche:
- video: mpeg2; bitrate audio+video massima: 2.746,8 kbits/s; risoluzione: 480x546 pixels (PAL/SECAM) o 480x480 (NTSC); frequenza (frames per secondo): 25 (PAL/SECAM) o 30 (NTSC)
- audio: mpeg1 layer2; bitrate massima: 384 kbits/s (anche vbr); frequenza di campionamento: 44.11 Hz; stereo o 5.1
Il svcd utilizza l' mpeg2 come il dvd, garantendo un' ottima qualità ma consentendo di inserire su un cd (sfruttando la bitrate massima) solo 33 minuti di filmato. Il codec DivX invece è stato studiato per elevate compressioni e consente di inserire su un cd anche 90 minuti di filmato in buona qualità; questo formato è stato infatti sviluppato per comprimere i film su dvd e farli entrare in un cd o comunque poterli scambiare velocemente su internet. Per quanto riguarda la compatibilità di questi due formati coi lettori da tavolo, sono consultabili online liste di compatibilità per i svcd (molto meno frequente rispetto al vcd) e per il divx (che alcuni recenti lettori possono riprodurre anche se la compatibilità è resa fragile dalla varietà di codec divx esistente).


Faq

- come si estrae l' audio da un (s)vcd?
bisogna prima estrarre la traccia video (è preferibile utilizzare Isobuster). La traccia video deriva dalla sovrapposizione di un flusso mpeg solo video e di un altro solo audio; l' operazione che li separa si chiama de-multiplex e possono farla molti programmi video editor (si può usare TMPGEnc)

- come si crea un vcd da un video in qualsiasi formato?
bisogna convertire il video in uno o più files mpeg con le caratteristiche richieste dal formato vcd. Si può utilizzare il Wizard di TMPGEnc; questo programma accetta molti formati in entrata a seconda anche di quali siano riproducibili sul pc su cui è installato, Un formato generalmente non previsto in entrata è il Real-video; per questo si può usare EO Video e qualora dovesse fallire nella conversione dell' audio, usare per l' audio un altro decoder dedicato come Streambox Ripper.

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